di SILVIA BELLET
La valsusina Tiziana Angilletta vince il concorso letterario nazionale “Giovane Holden”.
“Una storia semplice eppure poetica, sostenuta da uno stile limpido, maturo e consapevole, ricco di dettagli concreti che la rendono incisiva, indimenticabile”.
Così la giuria del concorso letterario nazionale “Giovane Holden” ha motivato la premiazione del romanzo inedito, scritto da Tiziana Angilletta, di Chianocco.
La sua storia, “Ernesto e Bondìo”, si è distinta tra quelle dei 1509 partecipanti, di cui ben 463 solo nella categoria del romanzo inedito. Complimenti sono giunti dalla giuria e dal pubblico presente sabato scorso a Lucca, per la proclamazione.
“Sono molto contenta – commenta Tiziana – non me l’aspettavo. Essere tra i finalisti era già un bel traguardo, la vittoria corona un sogno che coltivo da anni e che è diventato realtà”. E come vincitrice vedrà la sua opera pubblicata a cura dell’editore Giovane Holden entro la fine dell’anno prossimo.
Il concorso, che prende il nome dall’omonimo libro dello scrittore statunitense J.D. Salinger, premia infatti scrittori italiani emergenti fornendo loro l’occasione di farsi conoscere al pubblico nel difficile campo della letteratura.
E così è stato per Tiziana, che ha saputo mettere a frutto la sua grande passione per la scrittura costruendo una storia fatta di attenzione alle piccole cose in un mondo che cerca di annientarle. Personaggi dotati di grande umanità, costretti a prendere decisioni che preferirebbero evitare, arricchiscono l’intreccio catturando il lettore fino alle ultime pagine.
Una storia valsusina che farà presto la sua comparsa sugli scaffali delle librerie di tutta Italia. Poiché Tiziana, proprio come Ernesto nel romanzo, da sola, facendo leva sulle proprie gambe, è arrivata dove voleva, con i piedi per terra e lo sguardo rivolto verso l’obiettivo, ormai raggiunto, di diventare scrittrice a pieno titolo.