É valsusino, e più precisamente di Caprie, uno dei due morti di oggi sulle montagne delle Alpi Marittime, nel cuneese. Si tratta di Fabrizio Jacob, alpinista di 46 anni (li avrebbe compiuti il 15 maggio) finito sotto una valanga insieme a Daniele Vottero Reis, 26 anni, di Ivrea. L’incidente é avvenuto ai 2500 metri, nel canalone Lourousa, in Valle Stura di Demonte. L’enorme massa di neve ha sepolto altre quattro persone, e ne ha sfiorato una decina. Le vittime sono rimaste sepolte sotto alcuni metri di neve: “Per recuperare il secondo corpo – spiegano dal Soccorso Alpino – abbiamo impiegato circa tre ore, ma non c’è stato nulla da fare”. Jacob era un grande esperto della montagna, specializzato nel settore cascate: escursioni che affrontava sempre con passione, insieme ad altri scalatori valsusini. Jacob lavorava come tecnico, in proprio, nel settore degli impianti elettrici. Era istruttore sezionale della scuola di alpinismo e scialpinismo “Carlo Giorda”, nell’ambito del CAI Valsusa e Val Sangone.
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