VALSUSINO PROTESTA IN TENDA DAVANTI ALL’INPS: OTTIENE 2 MESI ANTICIPATI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

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BUSSOLENO – Da martedì 23 maggio fino al tardo pomeriggio di mercoledì 24 maggio Stefano Costa, cittadino con invalidità civile al 46%, ha messo una tenda nel cortile di fronte all’Inps di Bussoleno.
Stefano, originario di Chiomonte, ha presentato domanda del reddito di cittadinanza tramite il Caf della CGIL, di cui ha usufruito per sei mesi nel 2020, poi sospeso in quanto aveva trovato lavoro.
Oggi – pur essendo nuovamente disoccupato – ha visto la propria domanda rigettata per problemi a lui estranei, ma relativi a una cattiva comunicazione tra ex datore di lavoro e Inps, oppure per un errore del sistema informatico.
Stefano si è trovato così senza reddito, con le bollette da pagare.
Da questi problemi nasce la sua idea di protesta, per rendere pubblica la sua situazione.
Ampia è stata la solidarietà dimostrata nei suoi confronti, da parte di amici, di cittadine e cittadini esterrefatti da questa situazione.
Nella giornata di martedì la neo Sindaca Antonella Zoggia e il direttore dell’Inps di Bussoleno hanno promesso a Costa di fornirgli quanto prima una risposta al fermo della sua domanda.
Sia ieri che nella mattinata del 24 maggio ha portato la sua solidarietà e il suo sostegno a Stefano la consigliera comunale Nicoletta Dosio, mentre sempre nella serata di martedì è stata posizionata una nuova tenda solidale.
Nel corso della mattinata di martedì 24 maggio, mentre Stefano Costa non aveva più notizie dall’Inps è giunto anche Maurizio Poletto, responsabile CGIL della Valle di Susa a portare la solidarietà della CGIL e denunciando al tempo stesso come spesso i percettori del reddito di cittadini e percettori di Naspi si trovino con blocchi poco comprensibili e con difficoltà nelle comunicazioni, dati dall’eccessiva rigidità del sistema e dalla mancanza di soluzioni ponte.
Lo stesso dirigente CGIL, insieme a Stefano, avevano chiesto aggiornamenti al direttore per capire a che punto fosse la situazione, ma il direttore non li ha potuti incontrare perché troppo impegnato.
Nel pomeriggio è poi giunta la buona notizia che ha fatto sì che Stefano abbia potuto smontare la tenda e tornare a casa sua, in quanto l’Inps ha trovato una soluzione in via del tutto eccezionale, anticipando il reddito direttamente a Stefano. Hanno anticipano i soldi di aprile e maggio che Stefano dovrà
poi restituire quando gli arriverà il reddito di cittadinanza.
La CGIL Valle di Susa ha dichiarato: “Siamo contenti del risultato ottenuto, ma al tempo stesso ci domandiamo se quanto fatto come dichiarato dall’Ente in via del tutto eccezionale, non possa invece essere uno strumento da utilizzare di fronte ai vari casi dei vari Stefano che incontriamo troppo spesso nei nostri uffici. Che si trovano impaludati nella burocrazia, nei problemi di rete, negli urgenti impegni dei direttori, ecc . Ma con le bollette da pagare.
Spesso in questa situazione le persone rimangono in attesa, rinviati tra numeri verdi, uffici, regole rigide con tempi non rispettosi delle necessità delle persone.
Stefano ha reagito e solo per questo si parla del suo caso e si è trovata una soluzione.
Invitiamo tutte e tutti a segnalarci i vari problemi, invitiamo tutti e tutte a partecipare perché come ci insegna la vicenda di Stefano, solo non accettando di subire si possono ottenere dei risultati. Noi per parte nostra siamo a disposizione per offrire tutela e assistenza a lavoratori, disoccupati, precari e pensionati/ e. Proponiamo ai vari enti, comuni, unione dei comuni, Conisa, Inps di realizzare un tavolo di confronto per trovare soluzioni che evitino alle persone di non riuscire ad arrivare alla fine del mese per mancanza di lavoro o per le varie condizioni di lavoro povero. Per evitare che altri o altre come Stefano siano costretti a dormire in tenda di fronte al’inps per fare sentire la propria voce e fare valere i propri diritti”.

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12 COMMENTI

  1. Mi fa ridere che l’INPS “ha trovato una soluzione in via del tutto eccezionale” quando era il problema causato dall’INPS stessa che non era stato gestito! Poi, senza nulla togliere, di direttori INPS “troppo impegnati” non ne ho mai visti, semmai questo era il fatto “eccezionale”!

  2. Affitto tende per dimostrazione per campeggiare davanti agli uffici pubblici. Modica cifra, servizio sanificazione compreso nel prezzo. Chi fosse interessato, può usufruire anche del nostro servizio SVEGLIA o del nostro servizio SUPPORTO ALLA PROTESTA RUMOROSO. Contattare direttamente il sito “PROTESTENDA”, compilando il form apposito.

  3. Stefano ha una disabilità riconosciuta solo 46% e non può starei in piedi troppe ore ne sollevare pesi, l’appello è di trovare un lavoro per lui, dignitoso.
    La solidarietà è stata molta, purtroppo però il problema è solo rimandato, se qualcuno fosse a conoscenza di un posto di lavoro per lui, sarebbe un gesto di solidarietà enorme metterci a conoscenza!

  4. Ma il call center dell’Inps c’è qualcuno che risponde?
    Sono 3 giorni che provo a chiamare il numero di Roma 06…. ecc ecc, provo a qualsiasi ora ma nessuno risponde solo la musichetta a palla che stordisce le orecchie.
    Mi sembra una presa in giro.
    Impossibile parlare con qualcuno per avere informazioni.
    Giusto per capire!

  5. Cittadini contribuenti dimenticati e abbandonati e emarginati.

    Pure io ho telefonato molte volte al nomero di Roma per diversi giorni nessuno risponde.
    Chi chiama è perchè ha bisogno.
    >> Questo è uno dei tanti disservizi che offre L’Inps a chi ha pagato per molti anni i contributi.
    >> Un anziano come fa a districarsi tra le complessità di SPID CIE CNS e APP, ecc ecc, c’è bisogno di un servizio voce che funziona anche per gli anziani e per chiunque è a digiuno di qualsiasi nozione di informatica.

    Questo è normale dopo che uno ha pagato per 40 anni di contributi?

    Ps Auguri al Sig. Stefano… una lode per il coraggio per aver fatto sapere come funzionano le cose.
    Spero che il servizio voce torni a funzionare quanto prima per favorire anche chi è in una posizione debole.

  6. La solita passerella dei soliti avvoltoi che usano una giusta rivendicazione per la loro visibilità oramai trita e ritrita . Auguri cimuncin

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