VANDALI AD AVIGLIANA, SPANÒ RIBATTE AL SINDACO: “CI VUOLE LA VIDEOSORVEGLIANZA”

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di ANGELO FRANCO

AVIGLIANA – Relativamente alla vicenda del gioco per bambini carbonizzato ad opera dei vandali durante la notte di Halloween, si riapre la riflessione sui temi scottanti del disagio giovanile e delle sue conseguenze, problematiche che a parole sono state affrontate milioni di volte, ma che nei fatti non sono mai state arginate.

Toni Spanò, capogruppo di minoranza per “Adesso Avigliana”, espone il suo punto di vista ed esprime alcune perplessità su quanto fatto fino ad ora dall’amministrazione: “Quest’ultima vicenda ci conferma quanto sarebbe decisivo e utile avere un complessivo sistema di videocontrollo, a prevenzione e protezione. Non c’è solo l’evidente tema della sicurezza, ma anche quello della necessaria attivazione di proposte rivolte alla fascia giovanile. Comportamenti come questi, che non possono che essere censurati e di cui auspichiamo si individuino i responsabili, portano a riflettere sulla quantità e sulla qualità di spazi e progetti di aggregazione positiva ed educativa di prossimità per i ragazzi. Quale sostegno, poi, viene dato a quelle forze sociali che su questo campo si mettono in gioco? Sicurezza e prevenzione, con uno sguardo d’insieme”.

Ma in conclusione, Spanò, rincara la dose: “Quest’amministrazione si vanta molto, ma non ci pare proprio riesca a qualificarsi per fattività. Essere sul territorio con proposte, prevenire in tutti i sensi. Questo sarebbe richiesto. Di nostro continueremo ad avanzare idee e proposte, sin dal prossimo Consiglio”.

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2 COMMENTI

  1. Andata al ritirare al nuovo sportello della posta…tanto di telecamera dopo i furti ….nessuno mi ha chiesto permesso X la privacy…sui treni ci sono le telecamere …nessuno mi ha chiesto il permesso nemmeno li …. Usiamo la privacy quando conviene !! Distruzione luci d’artista a Torino :risposta? Non mettiamole più in periferia! Ovviamente non si può mettere sorveglianza in più e punire davvero chi commette questi “attentati ” aspettiamo che ne facciano altri … se sanno che possono agire liberamente li connetteranno sempre!!

  2. Problemi complessi. La complessità del vivere insieme. Disagio, delinquenza, assenza delle famiglie, mancanza di valori. Tante le ricette , tante parole. Poi le solite manifestazioni. I soliti battimano. Le solite prese di distanza. Tutte cose già viste. A turno. In realtà siamo tutti impotenti .

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