Dal 28 al 30 maggio, un gruppo di artisti ha visitato i luoghi della città di Venaus, incontrato gruppi e associazioni ed intervistato abitanti, per portare in scena, la sera di sabato 30 maggio, uno spettacolo di improvvisazione teatrale ed installazioni artistiche ispirate al paese ed ai suoi abitanti.
Per entrare al salone polivalente di Borgata VIII Dicembre, la sera di sabato 30 maggio 2015, i circa 200 spettatori che hanno partecipato all’evento non sono entrati dalla porta del teatro, ma hanno attraversato un’altra porta: un’installazione realizzata nella zona antistante l’ingresso, al di là della quale gli attori accoglievano il pubblico con un caloroso “Benvenuti a casa vostra”.
Al di là della porta di questa grande casa che è il paese di Venaus, una mappa della città, dove gli abitanti potevano raccontare come vivono i luoghi della città: “qui mi riposo”, “qui mi ricordo di quando ero bambino”, “qui mi piacerebbe ci fosse….” e così via.
Ogni visitatore ha poi ricevuto un cartoncino rotondo rosso con la scritta “QUI MI SENTO A CASA”: gli abitanti del paese potranno scegliere un luogo del paese in cui si sentono a casa e scattarsi una foto con il simbolo “Qui mi sento a casa”.
Le foto, che si possono inviare su instagram (#teatrodigiornata), via mail (teatrodigiornata@stranaidea.it) e sulla pagina Facebook (Teatro di giornata), serviranno a creare l’installazione partecipata del prossimo evento del 21 Giugno.
A seguire le altre installazioni che contraddistinguono il progetto: l’Anagrafe dei sogni, che è anche stata portata nei giorni precedenti ai bambini della scuola elementare, raccogliendo i sogni delle nuove generazioni per il loro paese e la Bottega dei suoni e degli odori.
Una delle installazioni del progetto è apparsa fin dai giorni precedenti nel centro di Venaus, dove resterà a disposizione degli abitanti fino all’evento del 21 giugno.
Nel centro di Venaus, proprio accanto al punto di distribuzione dell’acqua ed a pochi passi dalle scuole è apparso infatti un parallelepipedo dalle superfici dipinte di nero recanti la scritta SEI DI VENAUS SE…ripetuta più volte su tutte le facciate e dei gessetti bianchi a disposizione. Gli abitanti di Venaus hanno allora preso un gessetto e completato le scritte descrivendo cosa rende il paese in cui vivono unico e speciale.
Durante l’ingresso del pubblico, negli schermi sul palco venivano proiettate le foto realizzate per le vie del paese e durante gli incontri degli attori con gli abitanti: l’incontro con gli alpini, la pro loco, il gruppo giovani, la banda, le scuole, gli spadonari e con gli abitanti incontrati per le vie del paese e altri ancora. Alla fine di questo suggestivo percorso, ecco iniziare lo spettacolo: gli schermi in cui avveniva la proiezione si alzano lentamente ed ecco comparire sul fondo tutto il paese di Venaus, disegnato con i gessi bianchi sul fondale nero, a fare da suggestiva scenografia a tutto lo spettacolo.
Artisti e abitanti si sono ritrovati di nuovo insieme a rendere omaggio alle storie ed ai momenti che hanno condiviso nelle tre giornate di preparazione dello spettacolo.
Sul palco gli attori hanno restituito al pubblico il loro sguardo sul paese: le tradizioni più antiche accanto alla vita di tutti i giorni, i racconti dei tempi passati ed i sogni e desideri per il futuro, il patois ed i luoghi della Venaus di ieri e di quella di oggi.
Le persone si sono sentite rappresentate e si sono riconosciute in una sala gremita da spettatori di tutte le fasce d’età. Ridendo e scherzando, riconoscendosi gli uni nei problemi degli altri, si crea comunità, si impara ad amare il proprio territorio e a fare qualcosa che lo renda sempre migliore.
La prossima tappa della terza edizione di “Teatro di Giornata” sarà l’evento “Venaus è casa mia”, che verrà realizzato a Venaus il 21 giugno 2015 in Borgata VII Dicembre a partire dalle ore 16:00 e i protagonisti questa volta saranno i cittadini stessi. Tutte le organizzazioni coinvolte e gli abitanti toccati dal progetto verranno ri-contattati per realizzare una verifica del primo evento e raccogliere impressioni, idee e riflessioni da esso scaturiti. Abitanti ed artisti insieme vivranno e racconteranno le diverse stanze del paese, casa che ospita tutti i cittadini di Venaus ed accoglie i suoi ospiti e visitatori.
Durante l’evento verrà presentata l’installazione fotografica partecipa QUI MI SENTO A CASA, realizzata con le foto realizzate ed inviate dai cittadini di Venaus nei luoghi del paese in cui si sentono a casa che andrà a ridefinire una nuova mappa del paese, basato sui luoghi più amati e frequentati dai suoi abitanti.
Tutti saranno invitati a partecipare attivamente, collaborando a diverso titolo alla creazione di un evento che questa volta veda gli abitanti stessi, affiancati dagli artisti, definire cosa raccontare del proprio territorio ed attivarsi per realizzarlo in prima persona.
VENAUS E I SUOI ABITANTI DIVENTAMO UNO SPETTACOLO TEATRALE
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