di IVO BLANDINO
VENAUS – Venerdì 27 gennaio al Centro Comunale Polivalente “Borgata VIII dicembre” di Venaus si è celebrata la “Giornata della Memoria” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Venaus, in collaborazione con l’Associazione culturale “Officine d’Arte APS” e l’Associazione Turistica Pro Loco dì Venaus, che ha ufficialmente avviato i festeggiamenti per la festa patronale di San Biagio con un concerto musicale del Duo Pizzulli dal titolo “Per non dimenticare”. La serata è stata aperta dal sindaco di Venaus Avernino Di Croce che, oltre a ringraziare le due artiste per aver accolto l’invito, ha sottolineato l’importanza dell’evento. Dalle parole del primo cittadino di Venaus: “La Giornata della Memoria non vuol dire semplicemente ricordare, ma interiorizzare e fare proprie una nostra esperienza, non vissuta, degli orrori e le atrocità vissute dai perseguitati, accennando a tutte le guerre per la difesa della libertà e in mondo particolare alla guerra, che in questo periodo che sta coinvolgendo tutto il mondo, ribadendo con fermezza che non bisogna rinunciare di lavorare per il dialogo e per la pace”. Un pubblico numeroso ed attento era presente, tra questi il Comandante dei carabinieri di Susa Federico Mucciacciaro e il luogotenente comandante della stazione dei carabinieri di Susa, Carlo Mostratisi.
Maria Teresa al pianoforte e Carmela al violino e voce hanno saputo coinvolgere e commuovere i presenti in sala. Il programma comprendeva composizioni strumentali e vocali anche inedite, tratte dal repertorio ebraico, e cantate nella lingua originale. Mentre le due artiste cantavano e suonavano scorrevano sulla parete delle immagini dei campi di sterminio.
Tra i brani sono state eseguite le note del violino, suonato da Carmela, interpretando la famosa colonna sonora del film “Schindler’s List” diretto da Steven Spielberg. La serata si è conclusa con l’ultimo brano del compositore ebreo “Naomi Shemer: Yeruschalaim Shel Zahav” che viene cantato al termine del film, con i sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio che, camminando, si dirigono verso Gerusalemme.