di ANDREA VUOLO – METEO IN PIEMONTE *(pagina Facebook)
L’episodio di Foehn atteso per la giornata di venerdì 22 dicembre potrebbe essere uno dei più intensi degli ultimi anni sul Piemonte.
Anche le ultime elaborazioni modellistiche simulano infatti raffiche talora tempestose fino ad oltre 130-150 km/h su medio-alte vallate alpine interne e fino a 180-200 km/h sui crinali di confine. Intensità forte o molto forte anche in pianura, specie sui settori occidentali e settentrionali, segnatamente dal Saluzzese al Lago Maggiore dove, sulle aree pedemontane e negli sbocchi vallivi, si potrebbero raggiungere intensità di 90-110 km/h. Molta attenzione a parcheggiare le automobili sotto agli alberi e soprattutto controllare e fissare bene ciò che avete sui balconi, viste anche le decorazioni natalizie!
La simulazione del modello WRF per lo studio del foehn, utilizzato sperimentalmente al Dipartimento di Fisica dell’Atmosfera all’Università degli Studi di Torino ci mostra un quadro chiarissimo relativamente al burrascoso episodio di foehn ormai imminente sulla nostra regione. In particolare per la giornata di venerdì 22 dicembre 2023, la differenza di pressione atmosferica tra il versante alpino franco-svizzero rispetto a quello piemontese sfiorerà addirittura i 20 hPa (o millibar – mbar), un valore davvero notevole e piuttosto inusuale. In allegato vi ho infatti inserito i grafici del ΔP (differenza di pressione) tra Ginevra-Ivrea e LesMarches-Grugliasco.
Tutto questo si tradurrà in poderose raffiche di vento da Nordovest che sferzeranno per oltre 24 ore le Alpi piemontesi, gli sbocchi vallivi e le medio-alte pianure fino alla mattinata di sabato. In quota, soprattutto oltre i duemila metri, le raffiche di foehn potranno superare i 150 km/h di velocità massima, portandosi verso la soglia dei 200 km/h sui crinali di confine. Attesi picchi di 120-140 km/h anche sui fondovalle, 80-110 km/h su sbocchi vallivi e pedemontane di Torinese, Canavese, Biellese e VCO e 50-80 km/h sulle pianure.
Prestare dunque massima attenzione ed evitare escursioni in montagna sia venerdì 22 che sabato 23 dicembre.
ESTRATTO DELLE PREVISIONI DI NIMBUS
Un episodio di foehn molto forte si svilupperà lungo le vallate torinesi e valdostane da giovedì pomeriggio, portando raffiche di vento anche tempestose nei fondovalle torinesi e valdostani fino a tutto venerdì; raffiche di vento molto forte interesseranno in parte anche la pianura torinese e la Valle d’Aosta fino a bassa quota. Le regioni alpine sono interessate da una corrente da nord-ovest che determina ancora condizioni soleggiate e asciutte al sud delle Alpi, limitando annuvolamenti e nevicate ai settori alpini di confine e in quota. Il flusso da nord-ovest subirà un’ulteriore intensificazione da giovedì sera con un episodio di foehn burrascoso che porterà un nuovo aumento termico caratterizzando il periodo pre-natalizio con temperature anomale per la stagione. PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 30 DICEMBRE
A Natale prevalenza di alta pressione ma possibile accentuazione delle nebbie in pianura, in parte anche persistenti. Nei giorni seguenti correnti occidentali più umide con passaggi nuvolosi lungo le Alpi e più grigio a bassa quota per strati di nubi medio-basse. Maggiori schiarite dal 29 dicembre. Temperature sugli 8/10 gradi a bassa quota con gelo notturno pressochè assente; a 1500 metri massime sui 5/10 gradi e lieve gelo notturno. Temperature in lieve calo dal 28 dicembre.
Colpa del vulcano islandese