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COLLE DEL MONCENISIO – Mercoledì 15 agosto un automobilista italiano è stato fermato al Colle del Moncenisio, mentre viaggiava ai 188 km/h con la sua Golf GTI “elaborata” lungo le curve della strada internazionale che collega la Francia all’Italia (il limite è di 80 km/h).
Proveniva dalla Valsusa e aveva appena attraversato il confine francese: la gendarmerie della Savoia l’ha fermato sul rettilineo nel territorio di Lanslebourg: oltre alla multa, gli hanno ritirato la patente e sarà convocato dal tribunale francese.
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Avrà il piacere di assaporare la giustizia francese
Eh vabbe’ non aveva neanche messo la quinta……….fulminato
Ah che grande notizia: se qualcuno si fa un giro lungo i tornanti del Moncenisio nei week end si rende conto che soprattutto i motociclisti hanno scambiato la statale per una pista da velocità. E’ ora che ANAS e Comune di Venaus si diano da fare per mettere dissuasori soprattutto nelle zone abitate, magari anche qualche autovelox, come a Susa
Il problema è che se si mettono salta fuori subito qualcuno che dice che sono fuori legge e che servono solo a fare cassa.
Anche sui rettilinei Salbertrand Ulzio i motociclisti incapaci e criminali credono di essere Rossi a Imola
e non c’è il minimo controllo mai.
Affacciarsi sulla statale da campeggi e strade laterali equivale a rischiare la vita.
Inutile avvisare carabinieri e polstrada, il controllo spetta sempre ad altri.
Una vergogna.
Questa è la riprova che in Francia i controlli li fanno seriamente, non come qua.
Han fatto solo bene!!! automobilisti che quando il loro cervello e’ gonfio e’ grosso come una moneta da 2 €. C’è ne sarebbero da beccare qui nella Val di Susa di gente inutile come il tipo del Golf
…80 …180, avrà capito male!
Via la patente a vita
Non merita di stare sulle strade
Sulla tangenziale di Cesana (ss 24) i limiti di velocita’ sono:160 km/h x le moto e 90 x i tir ricordo che siamo in un centro abitato dove il limite dovrebbe essere dei 50 km /h.
In questo periodo ci sono anche persone che camminano con bambini e cani sul marciapiede (bordo pista) molte di cui terrorizzate dalla velocita’, dal rumore e dal risucchio dei tir, eppure gli autovelox pare siano impossibili da mettere in questa zona.
Dopo diverse segnalazioni a carabinieri , sindaco e vigili siamo stati definiti dei rompi palle che dovremmo lasciare divertire i motociclisti e pensare ai fatti nostri.
Spero che prima o poi ci sia un bel incidente come su tutte le altre strade della valle,cosi’ magari qualche AUTORITA’ se ne rende conto, e’ tutta l’estate che veniamo in oltre disturbati dal rumore assordante delle marmitte eppure sembra che le revisioni questi le passano ad occhi chiusi,chissa’ un po perche’??
In Francia cose del genere non succedono forse ci sono piu controlli o la legge e’ uguale per tutti?
In effetti sei pesante
Concordo con il fatto che il rumore assordante delle marmitte di alcune moto (truccate?) è davvero insopportabile. Mi sono sempre chiesto come possano essere omologate, ammesso che lo siano. La polizia forse non ha orecchie, solo occhi e velox?
chi richiede la posa di dossi impone alla maggioranza dei guidatori corretti e dei residenti un sacrificio costante per penalizzare pochi guidatori scorretti occorre colpire chi sbaglia non penalizzare tutti indistintamente i dossi sono incivili!