IN DIRETTA DA SUSA
GUARDA LE FOTO E I VIDEO DEL CORTEO
Ore 16.30
Si è conclusa la manifestazione con i discorsi finali, sempre davanti all’Ospedale di Susa. Terminato il corteo, hanno preso la parola anche alcune mamme e componenti del Comitato delle donne che hanno partorito a Susa. “Vogliamo che questo ospedale funzioni e che i bambini possano stare bene qui, nella nostra valle. Dobbiamo riuscire a vivere con le nostre forze, grazie a questo ospedale” e continuano: “Il nostro futuro non deve essere compromesso dai politici che vogliono deturpare la Valsusa, dobbiamo impedire ulteriori tagli e declassamenti!”. Tutte le mamme che sono intervenute si sono dette soddisfatte del reparto nascite di Susa, raccontano di essersi sempre sentite accolte e curate, anche se negli ultimi anni le stanze erano sempre più colme e la degenza post parto sempre più breve. Viene lanciato anche l’allarme per la chirurgia dell’ospedale, che nei nuovi piani aziendali verrà ridotta solo al servizio diurno.
Ore 15.40
Si è concluso con un girotondo dei bambini con le mamme, davanti all’ospedale, il corteo per difendere il punto nascite dell’ospedale di Susa. Presenti circa 200 persone, che hanno marciato lungo via Roma, via Mazzini per poi tornare in corso Inghilterra.
Ore 15.10
È partito il corteo di protesta lungo via Roma e il centro di Susa. Presenti circa 200 persone, con striscioni (“Saitta mani di forbice”) e palloncini in mano ai più piccoli. Fra poco il torneo tornerà davanti all’ospedale.
Ore 14.45
Un centinaio di persone si stanno radunando davanti all’Ospedale di Susa, per dare il via alla manifestazione per salvare il punto nascite. Non ci sono sindaci con le fasce tricolori, ma è presente il leader No Tav Alberto Perino, mamme con la carrozzina, bambini con i palloncini colorati. Striscioni con scritto “Salviamo il punto nascite” e “Giù le mani dalle nostre pediatre”. A breve partirà il corteo lungo le vie di Susa.