di ANGELO FRANCO
AVIGLIANA – “Chiamparino vergognati!”. Una quarantina di attivisti No Tav hanno atteso oggi pomeriggio, martedì 29 gennaio, l’arrivo ad Avigliana del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Intorno alle 18.30 è venuto in Valsusa per partecipare ad un incontro al ristorante King Rose ad ingresso città, in viale Gandhi: un convegno sul Tav e le infrastrutture piemontesi a cui partecipa anche il commissario Foietta. I manifestanti hanno tentato di bloccare l’auto con a bordo Chiamparino, dedicandogli insulti e fischi. Sul posto sono operativi decine di poliziotti in assetto antisommossa. In seguito alla contestazione, l’auto del presidente della Regione ha proseguito la marcia arrivando sul piazzale. Alcuni dei manifestanti sono arrivati fino alle vetrine del ristorante dove si tiene l’incontro, sferrando pugni sui vetri. Sono stati allontanati dalla polizia. Nel ristorante Chiamparino ha ringraziato le forze dell’ordine: “Con questo incontro dimostriamo che, con fatica, anche grazie ad uno sforzo della polizia, riusciamo a parlare di temi centrali per la nostra regione”.
Ma qualcuno mi sa dire come mai ferrentino (volutamente senza maiuscola) siede a quel tavolo, non era No Tav!?
Vanno dove trovano la poltrona!
Ferrentino chi?
Ora debbono restituire i soldi
Chiappa-rino arriva col favore delle tenebre .
Bell esempio di democrazia parla solo chi la pensa come voi. Complimenti!!!
NoTav sempre più nervosi perché hanno capito che il governo grillo-leghista sta per mettergliela definitivamente nel di dietro.
…ma la transumanza non c’è già stata?
yeah 🙂 ovviamente
Caro NoNoTav, forse non lo sai ma la metteranno nel di dietro anche a te, anche se che sei si tav.
Quando poi avrai bisogno di un esame medico ed il SSN non avrà i soldi per farlo, allora potrai andare a Chiomonte e te lo farai fare li.
Cosa centra la TAV con il Servizio Sanitario Nazionale?Il collegamento esiste solo nelle vostre menti bacate.Come al solito fate terrorismo mediatico,siete veramente alla frutta.Intanto,per l’ennesima volta,si è visto come vi comportate nei confronti di chi non la pensa come voi.Fascisti!
Attenzione il Fascismo era a favore delle grandi opere!
Non confondiamo la cioccolata con la merda!
NOTAV fanno finta di voler difendere il territorio e poi favoriscono l’invasione delle risorse che ci pagheranno la pensione .
Caro Lucio, capisco che questa retorica sulla sanità sia funzionale alla propaganda NoTav per ottenere consensi dalla popolazione scarsamente istruita. Ma chiunque abbia un minimo di cultura e capacità di ragionamento sugli ordini di grandezza, è in grado di capire che 2,9 miliardi (costo reale a carico dell’Italia per la tratta transfrontaliera) spalmati su 12 anni, se confrontati agli oltre 800 miliardi annuali di bilancio dello stato e i 50 miliardi annuali di interessi sul debito pubblico, siano “rumore di fondo”. Per cui, che facciano o non facciano la NLTL, cosa che di certo non mi toglierà il sonno in entrambi i casi, il numero di ospedali e prestazioni mediche non subirà variazioni di sorta, checché ne dicano quelli che passano le giornate ad auspicare che i soldi si spendano “per scuole ed ospedali”. Alla malapeggio saranno 2,9 miliardi in più su un debito pubblico che ammonta di 2345 miliardi. Quisquilie.
Non vedo piuttosto NoTav ugualmente preoccupati per i 29,6 miliardi (6,1 miliardi nel 2019, 7,7 nel 2020, 8 nel 2021 e 7,8 dal 2022) che verrano spesi nei prossimi tre anni per regalare il reddito di cittadinanza per lo più a gente che lavora in nero. Quelli non era meglio spenderli per la sanità ? I soli titoli di stato collocati da Maggio a Dicembre 2018, con lo spread Bund-BTP schizzato oltre i 300 punti base grazie alle lungimiranti politiche dell’attuale governo, ci costeranno 11,5 miliardi di euro di maggiori interessi nei prossimi 5 anni. Nessuna protesta per questo spreco di soldi ? Ti risparmio il calcolo dei miliardi che butteremo nel cesso per la marchetta “quota 100” che manderà in pensione poche centinaia di migliaia di persone con qualche mese di anticipo, ma caricando le prossime generazioni con decine di miliardi cumulativi di maggior debito.
Ma se in Italia tocca tagliare i servizi, la causa è senz’altro la NLTL (il Tav per gli amici).
Ennesimo esempio di democrazia.
NO TAV siete talmente patetici con la vostra ottusità che fate perfino pena
classico stile no-tav, tanti contro uno (dei fascisti in poche parole)