IL VIDEO DI POVIA IN CUI REPLICA AL SINDACO GIACONE
RICEVIAMO DALL’UFFICIO STAMPA DI DANIELA RUFFINO
“Un sindaco che impedisce un evento pubblico a carattere sociale e culturale perché, a suo parere, non rispondente ai canoni (c’è da chiedersi: ma quali canoni?) lede i diritti dei suo concittadini. Se la richiesta relativa alla manifestazione a parere del sindaco non offriva sufficienti informazioni , come molte volte mi è successo quando ero io sindaco di Giaveno, avrei richiesto integrazioni e informazioni, tanto più quando le richieste pervenute al Comune di Giaveno erano due. Mi succede spessissimo di ricevere telefonate quando sono in auto, come Giacone dice gli sia capitato, ma questo non impedisce un approfondimento se devo dare un parere su un patrocinio . E sono davvero stupita del suo atteggiamento che tende a dare un’interpretazione di parte al mio agire”. È il commento di Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale e consigliera comunale di Giaveno, alle parole del sindaco Giacone sull’iniziativa del cantautore Povia, promossa nel Comune del torinese.
“È inaccettabile il suo giudizio sulla bontà o meno delle iniziative. Con quale arbitrio si permette il sindaco di giudicare e chiedersi il motivo per cui una associazione aderisca a un evento? Il primo cittadino sa molto bene che mi occupo di questi temi da sempre e che vivo il territorio 365 giorni l’anno, dato che è stato il mio vicesindaco per 19 anni e che la mia amministrazione ha sempre sostenuto, allora, tutte le associazioni, anche quelle che proponevano attività che personalmente potevo non condividere ma che, percepivo potessero essere di interesse per la collettività” sottolinea Ruffino.
E aggiunge: “A Giaveno si sta forse affermando un nuovo serpeggiante regime? Gettare tutto in politica è troppo semplicistico e anche sintomo di superficialità per non entrare nel merito. Mi preoccupa soprattutto non conoscere il pensiero del sindaco sui temi della famiglia: quindi lui giudica, d’accordo, ma che opinione ha in proposito?”. “Mi auguro che, oltre a disarmanti genericità e al non prendere mai posizione, di capire cosa pensi il sindaco di temi sociali tanto importanti. Per il resto, avendo io solo collaborato per l’evento per il poco che ho potuto, rimando al mittente la politica ponzio-pilatesca del primo cittadino e ringrazio quanti con impegno e serietà hanno collaborato alla realizzazione di questa serata, che ha visto protagonista un importante personaggio dello spettacolo (anche se il sindaco dice di non conoscerlo), vincitore di un Festival di Sanremo” osserva Ruffino.
“Il sindaco è infastidito da chiunque non sia lui e da tutto ciò che non organizza lui, ma il prezzo straordinario della democrazia è di permettere alle voci e alle menti di esprimersi, senza giudicarle ipocritamente. Io non farò null’altro rispetto a quanto ho fatto in questi anni, e certamente continuerò la mia attività con intensità e convinzione. Dunque, per il rispetto che ho nei confronti dei miei concittadini proseguo nel mio cammino, partecipando ad eventi, e lavorando attivamente per promuovere politiche a favore della persona e della famiglia”.
Se litigano su un tema del genere vuol dire che a Giaveno non abbiamo grossi problemi. Io discuterei piuttosto sullo stato delle strade comunali e dell’acquedotto . Ma visto che entrambe i litiganti sono corresponsabili avendo governato negli ultimi 20 anni è meglio parlare di Povia…
E mi vergogno un pó…perché non so più fare ohhhh. Infatti basta bazzecole e attaccarvi…rifate le strade che nemmeno nel terzo mondo sono così e tenete pulito non solo il centro di Giaveno…com é che in Valle d’Aosta sono decorosi dappertutto e qui no…dove finiscono i nostri soldi?!?!?