VIDEO DI ANDREA PIA
CLAVIERE – Sabato 6 marzo c’è stata tra Claviere e Monginevro l’iniziativa “Un ponte di corpi”. I manifestanti si sono ritrovati davanti alla chiesa di Claviere per poi raggiungere il confine con la Francia in corteo.
All’iniziativa hanno partecipato gli attivisti della rete “Torino per Moria”, il collettivo Valsusa Oltre Confine e vari volontari, aderendo al manifesto “Un ponte di corpi” promosso da Lorena Fornasir: “Con questa iniziativa prolunghiamo idealmente il Ponte di Corpi dalla Bosnia fino al confine tra la nostra regione e la Francia, dove i numerosi tentativi di attraversamento sono spesso respinti con brutalità, anche nei confronti di minori”.
Il manifesto “Un Ponte di Corpi” ha riguardato inizialmente la rotta balcanica aldilà e al di qua del confine, tra Bosnia e Trieste, “per denunciare le continue violenze e i respingimenti di cui sono vittime le persone che tentano di raggiungere la loro meta”.
Cosa avranno scritto sulla autocertificazione lo sanno solo loro…
Donne in cerca di uomini da accasare ?
Donne in cerca di uomini da accasare ?
Io non posso muovermi da Rivoli se no mi multano, a loro cosa hanno fatto ? Indipendentemente dal motivo della manifestazione, ognuno è libero di esprimere la propria posizione anche se io NON sono d’accordo, se per primo violi la legge, quale legittimità vorresti avere ? Vol dire che i tuoi argomenti partono con una illegalità di fondo.