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di IVO BLANDINO
MOMPANTERO – Mercoledì 28 agosto Silvano, l’alpinista del Cuneese che sta scalando le montagne del nostro territorio, è salito sul monte Rocciamelone. L’escursionista è arrivato alla Croce di Ferro con la mula Pioggia, a quota 3306 metri (a circa 300 metri dalla vetta).
“Il mio obiettivo è riscoprire il passato – spiega – attraversare i sentieri di montagna che i nostri vecchi percorrevano con cavalli, muli, ecc. Certamente non per turismo, ma per lavoro”.
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Riscoprirli con i suoi piedi non era abbastanza normale? L’Italia sta diventando un paese di esibizionisti.
Ma quale esibizionista !!!
Adesso è esibizionista uno che viaggia con uno dei mezzi più semplici e umili che esistano?
Lei fa parte di quella porzione di mondo che è diventato completamente folle, che vede e ragiona al contrario di ogni logica e buon senso.
Io tutte le vette che ha scalato questo tizio le ho scalate parecchie volte con le mie gambe, senza bisogno di avere articoli su un giornale a celebrarli o consiglieri che ci spiegano quanto sia bello farlo. Io faccio parte di quella porzione di mondo che mal sopporta la gente non fa più le cose per sé stessi ma solo per esibirle in piazza. Se non esistessero i social come vetrina, buona parte di questa gente farebbe altro.
lo hai appena fatto
Ma sei fuori? O sei uno di quelli che vanno controcorrente e hanno da dire su tutto (tipico di questa valle)
Ripeto anche per te: io tutte le vette che ha scalato questo tizio le ho scalate parecchie volte con le mie gambe, senza bisogno di avere articoli su un giornale a celebrarli o consiglieri che ci spiegano quanto sia bello farlo. Io faccio parte di quella porzione di mondo che mal sopporta la gente che non fa più le cose per sé stessi ma solo per esibirle in piazza. Se non esistessero i social come vetrina, buona parte di questa gente farebbe altro.
Prova anche te ad andare con un mulo e vedrai che magari qualcuno ne parlera’.
Io in montagna ci sono tutti i giorni e non mi sono mai fatto pubblicita’ e non sono geloso di chi se la fa. Poi questa persona lo fa come mestiere e con passione e non si merita di essere criticata da nessuno.
Se anche andassi in giro per i monti con un mulo, sarebbero fatti miei. Non è un mestiere. Se lo fa per lui è passione, se lo fa per avere un articolo è esibizionismo, molto semplice.
Ma se a lui è piaciuto salire fino lì con il mulo e tra l’altro ha avuto l’accortezza di non portarlo dove è più pericoloso, a lei che importa?? Continui a scalare a piedi e lasci in pace gli altri…
Bene. I sentieri di una volta, tracciati per il transito dei muli erano ben fatti, a pendenza ragionevole. Quelli di oggi, tracciati dritto per dritto, sono senza senso, delle continue scorciatoie. Potrebbe essere utile ľutilizzo dei muli quali supporti per trasporto materiali per trek di più giorni. A patto di recuperare i vecchi tracciati.
Grandissima Mula, quello un tempo era l’unico mezzo a disposizione ci vanno persone cosi che amano gli animali grandissimo ti stimo!!!
Leggo che è arrivato alla Croce di Ferro che è ben più in basso della cima. Tra l’altro quando ho letto che il tizio voleva salire sul Rocciamelone con un mulo mi sono chiesto come pensava di fare per la parte finale, sopra la Croce di Ferro, dove il percorso diventa impegnativo. Leggo ora che non ci è andato: meglio per il mulo.
Stop alla Croce di ferro, forse c’è stato un saggio intervento della Madonna.
Pioggia sicuramente ne sarà grata.
Ciò un’amico che va sulle montagnie con ha spalle una scala dopia.
Cosi poi cuando ariva in cima apre la scala e sale su ancora per un’mettro e mezo.
Così ragiunge una cuota supperiore a cuella dela montagnia.
E da cuella altiezza superiore a tutti li altri eglio cià una panoramica sull’orrizonte che li altri non anno.
Se vi fa piaciere vedere le fotto di imprese specciali fuori dall’normale,
scrivetelielo qui che le publici, cosi poi siete contenti anche vuoi.
Ma impara a scrivere in italiano!!