SAN DIDERO – Ieri notte, alle ore 23 circa, un centinaio di attivisti No Tav – partiti dal campeggio allestito nell’area del Comune di San Didero – hanno raggiunto il parcheggio antistante il cantiere del nuovo autoporto. Secondo la Questura di Torino “per circa un’ora, hanno lanciato sassi, bombe carta, oggetti contundenti ed esploso fuochi d’artificio all’indirizzo dei reparti di polizia”.
Le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni e utilizzato i mezzi idranti. Durante gli scontri un’attivista No Tav, Giovanna Saraceno, è stata colpita al volto da un lacrimogeno. La donna è stata ricoverata all’ospedale con gravi ferite e una prognosi di 25 giorni.
I No Tav si sono poi barricati lungo la recinzione della linea ferroviaria, bloccando la circolazione del traffico per circa un’ora.
C’ė chi fa lotta corrompendo i giudici, comprando senatori, utilizzando la presrizione e chi i petardi ed i sassi, chi ha ragione???
Ma le regole i distanziamenti x la pandemia non esistono qui in montagna veniamo multati solo andando a spasso con un quadrupede .Prossima manifestazione consiglio gli aerei caccia bombardieri e fare fuoco su tutta l Italia così si fa un po’ di pulizia è ora tocchi chi tocchi ormai siamo marci
In qualsiasi caso Dio vede e provvede, mo ‘ son pippi vostri, cioe’ di chi ha sbagliato. Si lo so che volti fan finta di credere in Dio , ma c’ e’ e dal giudizio non salva proprio nessuno
Molti fan finta di credere
Che banda di imbecilli. Il vero problema sono i valligiani che ancora spalleggiano sti dementi che pensano di salvare il mondo facendo i coglioni attorno a un cantiere.