TORINO – Anche i Vigili del Fuoco di Torino aderiscono allo sciopero nazionale di quattro ore proclamata dal sindacato Conapo per sabato 17 Febbraio dalle ore 9 fino alle 13. “Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo Nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben quattro volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini” – afferma il Segretario Provinciale del Conapo Torino Alessandro Cuccia.
“Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo Nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018. L’azione di sciopero – dichiara ancora Cuccia – interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, distaccamenti comprese le sedi aeroportuali. Per la provincia di Torino sono interessati le sedi del Comando di Torino e i distaccamenti di Chieri, Grugliasco, Ivrea, Lingotto, Pinerolo, Susa e Stura compresa la sede dell’aeroporto torinese di Caselle
“Va detto – precisa il sindacato Conapo – che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di un anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di un anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di un anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di due anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli disabili oppure malati. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I Vigili del Fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani”.
“I cittadini non dovranno temere disagi perché i Vigili del Fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco Emanuele Prisco” – fa sapere il Conapo.
Cambiano i governi ma i problemi sono sempre gli stessi ,evidentemente ai politici non gliene frega niente di questi pochi voti
e ai pompieri che perdono la vita senza nessuna indennità antinfortunistica , come dire che sono inquadrati come soldati non armati, e sempre la stessa storia di cui non si ha memoria ,come infermieri e dottori durante l’ epidemia e ogni giorno per carenza del personale e popolazione che invecchia perché ben curata e soccorsa…..
Maledetti!
E pensare che i volontari non fanno sciopero .
I volontari piacciono tantissimo a enti e aziende che vogliono risparmiare!