VILLAR DORA – Addio Oreste Blandin Savoia, il volto del Moncenisio. Oreste Blandin Savoia, alpino tutto d’un pezzo è andato avanti, nonostante la sua fibra straordinaria non ha battuto l’ictus che lo ha colpito venerdì 13 gennaio scorso e che lo ha portato alla morte.
La sua vita negli ultimi 40 anni era divisa fra la residenza a Villar Dora e la baita alla borgata Gran Croce a 1880 metri al Moncenisio, dove si recava in qualunque stagione dell’anno, accompagnato dall’inseparabile cane bassotto chiamato “Alpino”.
Chiunque passasse a scambiare due parole con Oreste, lo trovava in maniche di camicia anche con temperature sotto zero, incurante del freddo ma sempre gioviale e sempre pronto a offrire quello che aveva, un bicchiere di vino, un pezzo di formaggio.
Dopo il servizio militare svolto nella Cuneense, aveva fatto diversi lavori, fra cui il manovratore di gru nelle ditte di costruzioni edili. Non soffriva di vertigini e questo gli permetteva di andare in montagna anche in luoghi impervi e apparentemente irraggiungibili. Da sempre attivo nel gruppo Alpini di Villar Dora, ne è stato Capogruppo per oltre un decennio negli anni ’80 e ’90. Partecipava alla salita annuale alla Madonna del Rocciamelone a cui era molto devoto con gli Alpini Val Susa.
Dopo esser andato in pensione, la baita al Moncenisio era la sua casa: ancora il 29 dicembre scorso è salito a piedi, da solo, per respirare l’aria fine e gelida del Moncenisio.
Tutto era pronto per festeggiare il suo 86° compleanno con i suoi amici alpini del gruppo, il prossimo 31 gennaio, ma questa volta casa sua sarà vuota e silenziosa: Oreste è andato avanti, ha raggiunto il paradiso di Cantore, insieme ai suoi amici alpini che lo hanno preceduto.
I funerali avverranno il giorno 24 gennaio alle 10 nella Chiesa di Villar Dora, il S. Rosario sarà, sempre in Chiesa, il giorno 23 gennaio alle 20,30.