dal COMUNE DI VILLAR DORA
VILLAR DORA – Una serata attesa, una serata preparata in squadra con la Parrocchia e il Gruppo Alpini di Villar Dora, una serata straordinaria. Un palcoscenico mistico con l’acustica perfetta per un nobile scopo.
Sabato 4 novembre, presso la Chiesa Parrocchiale Santi Vincenzo e Anastasio, si è svolto un concerto lirico di altissimo livello. I presenti hanno mostrato di apprezzare molto le capacità canore del cantanti. In uno scrosciare d’intensi applausi, la soprano Carolina Mattioda, sia come solista che in coppia, ha potuto esprimere tutta la bellezza dei brani eseguiti. Spaziando tra più autori, passando da Verdi a Puccini e da Mozart a Di Chiara, ha toccato il cuore con la potenza della sua voce pur se morbida e vellutata.
Non di meno la mezzo soprano Helen Kuzina che con i suoi do di petto ha potuto esprimere la sua elevata capacità canora, infondendo emozione e ovazioni. Una voce calda e pura che, con magistrale eleganza, riempiva gli spazi delle navate coi potenti acuti dando emozioni e facendo sgranare gli occhi.
Il tenore Mario Pennacchio, concittadino e Alpino da noi ben conosciuto, ci ha emozionato con canti di Donizetti, Leoncavallo e Lehar; a lui calorosi e prolungati applausi e standing ovation. Con i tenori Ignazio De Monaco e Alfonso Esposito, il pubblico oltre ad apprezzarne le alte capacità canore e l’espressiva interpretazione, ha sognato sulle arie di: “Non ti scordare di me” di De Curtis “Tu che mi hai preso il cuor” di Lehar e ancor sulle “Voce e notte:,
“Brindisi” e “Lucevan le stelle”; tutti provavano il piacere dell’ascolto tra i prolungati acuti e armoniche variazioni. Il baritono Paolo Lovera, nelle interpretazioni di Verdi, Gastaldon e Tosti, ha espresso la sua capacità e potenza canora con un attento pubblico che gli ha dato sostegno e intensi e caldi applausi. La sua voce penetrava negli animi e raggiungeva gli angoli più nascosti della Chiesa anche sulle note basse. Le sue mani, muovendosi con eleganza, accompagnavano il brano dando una grande enfasi. Infine Michela Varda giovane e vivace pianista, ha dato lustro all’intero concerto accompagnando magistralmente i cantanti con l’organo della Chiesa, per l’occasione trasformato in pianoforte. A lei, colonna della serata, andavano i segni di apprezzamenti dei cantanti al fine di ogni brano.
A tutti loro e al nostro concittadino Claudio Rosa che, con la sua professionalità, ha presentato la serata legando i brani con cenni storici dell’opera, vanno i più profondi ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale per la bellissima serata. A loro e a tutto il pubblico presente, il Sindaco Savino Moscia, introducendo la serata, si ha esaltato l’iniziativa e ci ha invitati a essere generosi affinché la facciata della chiesa ritorni alla luce degli antichi splendori.
I dettagli del restauro sono stati illustrati da Luca Margaira snocciolando lavori e costi, sovvenzioni e sostegni. Mentre Don Pier Luigi, in un breve intervento iniziale, ha ringraziato il Comune per l’iniziativa e il pubblico per la partecipazione. Non c’è ombra di dubbio sull’alto livello e la riuscita dello spettacolo.