VILLAR DORA, UN BEL TORNEO PER DON ALDO RABINO

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Riceviamo dall’ASSESSORE ALLO SPORT DI VILLARDORA

VILLARDORA – Un pomeriggio di sole ha salutato l’arrivo di tanti giovani sul campo del “calciotto” di Villardora: presenti molte squadre di livello, come Juventus, Torino, Pro Vercelli, Almese, Chisola, Caprie, Caselette, Bussoleno e Bruzolo e molti ospiti illustri.
Ecco come la città ha voluto commemorare Don Aldo Rabino, storica figura di salesiano amico dei giovani, scomparso nell’agosto di 3 anni fa. Alle 14 è iniziato il torneo con giovani altamente preparati e, dopo un calendario di incontri svoltisi con ordine e grande bravura, è iniziata la S. Messa officiata da Don Pierluigi Cordola: il parroco ha ricordato il grande lavoro espresso da Don Aldo, sottolineando lo sforzo nell’educare i giovani esigendo con determinazione quanto ognuno poteva dare.
Dopo un ultimo big match, si è svolta la premiazione con medaglie ricordo a gli atleti. Si sono succeduti al microfono, ricordando il grande salesiano, l’onorevole Daniela Ruffino, l’assessore regionale allo sport Giovanni Maria Ferraris, gli ex calciatori granata Claudio Sala, Serino Rampanti e Franco Ermini. Per l’atletica era presente Maura Viceconte e per lo sci alpino la paratleta almesina Isabela Timpu. Per il nuoto ha assicurato la sua presenza l’allenatore Fabrizio Mileto.
Grande soddisfazione da parte di Don Pierluigi Cordola, il gruppo del”calciotto” e dall’assessore allo sport Franca Gerbi, che ha ribadito: “è bello vedere questi giovanissimi che si incontrano con lealtà, guidati da educatori come sono gli allenatori capaci di indirizzarli al rispetto degli altri, alla stima dei valori umani più alti e più importanti di qualsiasi vittoria”.
L’evento è terminato con un buffet organizzato dal gruppo degli Alpini, dal Torino Club Almese e offerto dal comune di Villardora.
Un’altra giornata è passata nel ricordo di Don Aldo Rabino: ci lasciò 3 anni fa con un senso di incredulità e dolore, lasciandoci un grande senso di mancanza. A motivo di ciò lo portiamo ancora nel cuore, e ogni anno desideriamo commemorare con tanti giovani e tanto sport la sua memoria.

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