di IVO BLANDINO
SUSA – Il Consorzio di Tutela e valorizzazione dei Vini DOC Valsusa ha compiuto i suoi 25 anni di DOC in Valle di Susa in concomitanza con il 25ennale del Consorzio Valsusa DOC. L’evento si è tenuto sabato 29 ottobre nella splendida cornice del Castello di Adelaide a Susa. Alla kermesse erano presenti i produttori vinicoli valsusini, dai territori di Exilles e Morenica di Avigliana e Rivoli, iscritti al Consorzio Val Susa DOC Associazione Baratuciat e vitigni storici oltre ad una rappresentanza francese proveniente dalle regioni dell’Isere e della Savoia. Durante la manifestazione il pubblico ha potuto conoscere i vini del territorio, le storie e le testimonianze di chi in questi ultimi 25 anni, ha dedicato passione, tempo e fatica a riscoprire un patrimonio importante che rischiava di essere perduto. Ad ospitare la manifestazione è stata la Città di Susa con una riapertura straordinaria del Castello di Adelaide grazie alla disponibilità offerta dalla sua amministrazione.
La mattinata si è aperta alle ore 10 con il Convegno intitolato “La viticoltura in Valle di Susa: un Terroir alpino eroico recuperato alla produzione professionale. Storia e prospettive dopo 25 anni di una piccola DOC di montagna” dedicato alla storia recente ed al futuro della ripresa della viticoltura professionale in Valle di Susa. Ci sono stati interventi di rappresentanti del mondo scientifico, ricercatori, amministratori, viticoltori, esperti del settore e dell’enoturismo
Erano presenti i viticoltori della Valle di Susa, amministratori comunali e ospiti. Il convegno si è aperto con i brevi saluti e ringraziamenti del vice sindaco di Susa Giorgio Montabone a cui gli hanno fatto seguito Jacopo Suppo (sindaco di Condove e vicesindaco della Città Metropolitana di Torino), Pacifico Banchieri (Presidente Unione Montana Bassa Valle Susa) e Mauro Carena (Presidente Unione Montana Alta Valle Susa).
Il pubblico per tutta la giornata di sabato sino alla merenda sinoira conclusiva ha potuto degustare i vini, incontrato direttamente tutte le aziende produttrici della Valsusa, apprezzato la mostra fotografica allestita all’interno delle sale del castello con bellissime immagini dei diversi vigneti dei viticoltori della valle. Molto interessante anche la proiezione del video progetto multimediale realizzato da Graffio Edizioni.
“A 25 anni esatti dall’ottenimento della Denominazione di Origine Controllata – afferma Andrea Croce, Presidente del Consorzio – abbiamo fortemente voluto creare questo evento destinato ad un pubblico di appassionati e tecnici, ma anche dedicato agli “escursionisti” del week-end oltre che agli appassionati di turismo enogastronomic”. Lo spirito di quest’iniziativa è stata la celebrazione di questa importante ricorrenza del riconoscimento della DOC, che ha rappresentato un momento di svolta nella riqualificazione e rigenerazione di un prodotto vetrina storicamente conosciuto del territorio e va esattamente nella direzione che il sistema locale delle amministrazioni, un territorio seppur diviso in tre unioni montane, si è posto e per cui si è impegnato.
La viticultura è un importante elemento di riqualificazione paesaggistica, di bellezza, e offre al sistema dell’accoglienza e ristorazione un elemento qualificante e di ottimo livello. La giornata si è conclusa con una merenda sinora sempre presso il castello segusino.
Ottimo però avere l’elenco con i relativi paesi dove si possono comprare le bottiglie di vino così ben descritte. ??? Credo che tante persone sono interessate come me di poter acquistare i vini della nostra Val di Susa.
Grazie
ieri ho scritto e di nuovo non apparso, avevo chiesto in quali negozi in valle si possono acquistare le bottiglie del vino pubblicizzato dal vostro giornale on-line. Mi pareva che fosse interessante per tutti avere notizie precise, si vede che sbaglio!!!!!!!!!!
Giusta osservazione.
Anche perchè cercando in rete “Consorzio Val Susa DOC” non è che si trovino molte info.
Adirittura il primo sito che si trova dove si legge “Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Valsusa. Piemonte” in realtà riguarda una Associazione Viticoltori della Valle d’Aosta (nulla contro la Vallè….. ma!)
Sulla pagina feisbiuc, di Aziende Agricole del Consorzio Tutela Vini DOC Valsusa se ne vedono solo cinque….
Consiglio a favore dei consociati, perchè non prendere esempio da ValSusaMiele, dove nel sito c’è proprio una voce ” I Nostri Soci” con la descrizione relativa ad ogniuno.
Aleghe e Cin a tuti!