VIOLENZA SULLE DONNE, I RAGAZZI DEL GALILEI INTERVISTANO BREAK THE SILENCE

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di DAVIDE RICCARDI E DANIELE BUSCEMI

AVIGLIANA – Nella giornata di mercoledì 17 Novembre abbiamo intervistato due membri dell’associazione Break The Silence: Mariachiara Cataldo e Lucilla Crespi.
Break The Silence è nata a giugno 2020 quando Mariachiara e le sue amiche, dopo una serata in centro a Torino, sono state vittime di molestie verbali da parte di un gruppo di uomini. Questi ultimi le hanno seguite urlando frasi offensive turbandole a tal punto che il giorno seguente, Mariachiara decise di sfogarsi sui social. Inaspettatamente il suo post è diventato virale, ricevendo il supporto da molte persone provenienti da tutta Italia che si sono identificate nel suo racconto. Da quel momento, l’idea di Mariachiara iniziò ad essere quella di creare un movimento adatto ad aiutare le persone in difficoltà.

Quel movimento oggi è diventato una vera e propria associazione che conta trenta referenti in tutto il Paese: “Break the silence” ossia “rompere il silenzio”. La scelta di questo nome non è casuale, poiché non bisogna mai rimanere indifferenti di fronte ad un atto di violenza o di molestia. L’organizzazione no profit si occupa di violenza sessuale e di genere: conduce eventi, conferenze, campagne online e non, interviene anche in scuole e aziende.

Negli istituti informa i ragazzi su quanto sia importante evitare qualsiasi forma di molestia e come riconoscerle. Uno dei ruoli principali di questa associazione è quello di offrire un aiuto costante alle ragazze e ai ragazzi che, tramite i social, raccontano le loro storie di violenze. Il mondo dei social pullula di molestie sessuali ed esistono anche altri fenomeni come quello del revenge porn, cioè la divulgazione di materiale intimo senza il consenso della persona interessata.

Infine, Lucilla e Mariachiara hanno concluso l’intervista manifestando quanto sia importante raccontare i propri problemi, senza mai abbandonarsi al silenzio perché intorno a noi ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarci e ad aiutarci.

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