di ANDREA MUSACCHIO
VILLAR DORA – Parlarne. La parola è capace di abbattere muri, tabù. La parola è capace di rendere liberi, di invertire storie. Dalla penna di Elena Gherra, scrittrice valsusina, è nato il libro “Amore… ti farò morire”: un racconto tratto dalla storia di Alice, una donna che l’autrice ha personalmente conosciuto e che vuole restare nell’anonimato. Una storia che non è una semplice testimonianza, bensì una denuncia della violenza invisibile, domestica e istituzionale.
Un racconto reale ed impietoso con al centro Alice, una donna che per amore segue il suo fidanzato, poi divenuto marito, in una vita insieme fatta di soprusi e violenze psicologiche. La personalità autocentrata di lui si impone sulla remissività di lei, tradita nella fiducia e infine capace di riscattarsi. L’amore si trasforma in sopruso e annullamento dell’altro, svelandosi così per ciò che realmente è: desiderio di possesso.
Il libro, pubblicato dalla casa editrice Impremix di Enrico Cavallito, e che si avvale dell’introduzione di Antonella Ferrero, cerca di rompere il muro del silenzio, con la speranza di sensibilizzare ancora una volta un tema importante come quello sulla violenza delle donne. “Amore… ti farò morire” vi aspetta in libreria o sul sito internet www.impremix.it
Violenza sulle Donne è anche quando la Giustizia non fa il proprio dovere contro gli aguzzini.
Violenza domestica non significa solo violenza sulle donne.
Questa visone stereotipata, concentrandosi sul maschio, spesso sottovaluta che nel contesto domestico ci sono spesso dei figli e che sono loro i soggetti più fragili.