DALL’UFFICIO STAMPA DI TELT
PARIGI – Il consiglio di amministrazione di Telt (promotore pubblico incaricato da Italia e Francia della realizzazione della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria Torino-Lione), nel corso della seduta di oggi a Parigi, alla luce della situazione e a seguito dei contatti con i governi, ha deciso all’unanimità un breve rinvio sulla pubblicazione dei bandi di gara, mantenendo aperta la seduta per acquisire necessari approfondimenti tecnico-procedurali.
Infatti nel corso del consiglio il rappresentante della Commissione Europea ha reso nota una comunicazione ufficiale di Inea (Innovation and Networks Executive Agency) che indica come condizione per la conferma dell’intera contribuzione di 813 milioni di euro la tempestiva pubblicazione dei bandi, mentre in caso contrario verrà applicata una riduzione di 300 milioni.
Al termine della discussione il consiglio ha incaricato il presidente e il direttore generale di Telt di informare i due governi dei termini della discussione odierna, delle scadenze definite da Inea e delle responsabilità conseguenti.
………salvini ha visto la madonna……
Da un messaggio pervenutomi sullo smartphone:
“Maledetta TAV. Buchi nelle montagne, cantieri per decenni per fare arrivare le mozzarelle a Lione venti minuti prima, quando si potrebbero impiegare i fondi per cose più utili e continuare a usare la linea rinnovata nel 1961.
Maledetta linea del 1961. Cantieri infiniti, chilometri di cavi elettrici per fare arrivare le mozzarelle a Lione mezz’ora prima, anziché impiegare i fondi per cose più utili e continuare ad usare la vecchia linea con alimentazione trifase del 1918.
Maledetta linea con alimentazione trifase del 1918. Chilometri di cavi elettrici pericolosissimi per fare arrivare le truppe al fronte sei ore prima, anziché usare i fondi per cose più utili e continuare a usare la linea a binario semplice.
Maledetta linea a binario semplice. Isolare Susa dalla tratta internazionale, vent’anni di progetti per il traforo per fare arrivare la posta in Savoia due giorni prima, anziché usare i fondi per cose più utili e continuare a usare la linea del Moncenisio.
Maledetta linea del Moncenisio. Locomotive puzzolenti e disastri ambientali per fare arrivare quaranta persone sette ore prima, anziché usare i fondi per cose più utili e continuare a usare le diligenze sulla strada napoleonica.
Maledetta strada napoleonica. Anni di lavori, paesaggi disastrati, per fare arrivare le truppe in Italia tre giorni prima, anziché usare i fondi per cose più utili e continuare ad usare la vecchia strada romana.
Maledetta strada romana. Decenni di lavori, innumerevoli morti per fare arrivare le legioni in Gallia tre settimane prima, anziché usare i sesterzi per cose più utili e continuare a usare i sentieri con gli asini.
Maledetti sentieri con gli asini. Bestie sfruttate per fare arrivare le ceramiche villanoviane due mesi prima anziché usare le conchiglie per cose più utili e continuare a usare le ruote di pietra.
Maledette ruote di pietra. Settimane di lavoro a scheggiare la selce e schivare i puma per fare arrivare il pesce secco sei mesi prima, anziché usare i sassolini luccicanti per cose più utili e continuare ad andare a piedi.
Maledetta andatura bipede. Si stava meglio sugli alberi.”
Preghiera perfetta per i 5 stelle
… che gli ha detto recitare dieci ave marie, dieci pater noster e dieci no tav, no tav, no tav …….. per non essere troppo ingrato con i suoi generosi alleati.
#salvini terrordei cladestini.
Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, ma i padri dovrebbero fare una severa autocritica.
Ma bravo,adesso è passato agli insulti personali.Lei mi continua a stupire. Solo chi non ha argomenti come lei si rifugia nell’offesa, addirittura rivolta ai parenti. Sono indeciso se lei mi fa più pena che schifo,ma propendo per la seconda opzione.
Bravo Bruno.
Mi é piaciuta molto.
Ciao